2 apr 2011

Vongole & Sinatra

Finalmente un post su un argomento a me molto caro...la cucina.
Musica di sottofondo e via si comincia!


Arrivo a casa dopo un aperitivo. Sono le 19:00 da parte ho delle vongole veraci in acqua salata da 1 ora circa, messe ha spurgare la loro sabbia. Il sole entra in casa mentre sta tramontano pian piano e lascia quel colore rosso arancio ovunque. Fantastico! Adoro le case dove la luce raggiunge tutti gli angoli più nascosti e soprattutto questo momento della giornata quando il sole va a dormire ma prima da fuoco alle pareti. 
Vado al mio Mac...io ho un Mac! Non sopporto più ormai il pc....accendo la musica non importa troppo quale, basta sentire musica nelle orecchie. Questa volta parte Sinatra! Bene direi ottimo inizio.
L'atmosfera c'è, le vongole sono li e le loro antennne mi guardano, hanno buttato via tutta la loro sabbia (si spera....comunque un trucco è batterle rivolte verso il basso senza stringerle troppo, così si riescono a eliminare quelle che ne perdono e quelle vuote). Le mie mani prudono dalla voglia di spadellare!
Inizio, prendo due pezzetti d'aglio, l'olio exta vergine d'oliva e solo per chi vuole una punta di peperoncino, butto in una casseruola e accendo il fuoco. L'aglio sta dorando butto dentro le vongole, copro con un coperchio e a fiamma bassa aspetto che si aprino, bastano pochi minuti. Una volta aperte spengo subito il fuoco e apro dell'ottimo vino bianco che finirà in tavola! Vongole, Sinatra e un buon vino bianco...ci penso un attimo e sorrido.
La musica continua ad andare per la sua strada, arriva in tutte le stanze come il profumo che dalla casseruola invade le narici e alimenta il tuo appetito.... appena aperte le vongole tendono a perdere la loro umidità quindi non bisogna farle stracuocere.
La pasta l'ho precedentemente buttata in acqua salata (occhio con il sale! ci sono già le vongole...), è al dente, la passo nella casseruola con le vongole e dopo una rimestata salto le linguine.
Per finire aggiungo del prezzemolo magari un pò prima anche nelle vongole ci sta bene e dell'acqua della pasta se serve per portare al termine la cottura, la casseruola deve ospitare la pasta in un ambiente umido in modo che si insaporisca e finisca la cottura, poi ancora un goccio di olio extra vergine d'oliva, copro e servo dopo 1 minuto!
Non so che dire o aggiungere....semplicemente pazzesco!
Forchetta, cucchiaio, un bicchiere di ottimo vino bianco e basta non esiste nulla che possa in quel momento distrarmi. Cucinare è un arte nobile come coltivare la propria terra.

Nota: la prossima volta magari scrivo un post come si deve su una ricetta, qui mi interessava il racconto.

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