Riprendendo il discorso lasciato in sospeso sul governo Monti vi dirò che sono molto "ansioso" nell' attesa di vedere come questo governo detto dei poteri forti opererà prossimamente e chirurgicamente nel nostro magico paese. Già il capo della ciurma tra ex nomine e consulenze alla Goldamn Sack e la sedia alla Commissione Trilaterale non mi entusiasmava , ma va bè fa lo stesso! Sempre SuperMario però seppur super vigile su Microsoft, si domenticò di essere super proprio quando la partita si giocava in casa e mi riferisco alla situazione della TV italiana quando faceva il commissiario europeo alla concorrenza dove è stato per la durata di due mandati, prima nominato nel 1994 dal governo Berlusconi poi confermato da D'Alema. Ok ok ok.....non voglio fare il guasta feste, aspettererò prima di giudicare ma questa è la ragione per la quale sostengo che il curriculum non basta.
Andiamo ora a vedere un pò il resto della ciurma in che condizioni si presenta a pochi giorni dall' insediamento......e siamo partiti molto male direi con un ministro dell'ambiente totalmente fuori bolla.
Il suo nome:
Corrado Clini
Ministro Ambiente
Ripeto c'è chi si accontenta del bel curriculum (vedi wiki sul Corrado). Bene quest'uomo sostiene il nucleare e non solo, termodistruttori, OGM, la TAV, il ponte sullo stretto ecc...molto male che dire. Solamente molto male! Ambiente non fa rima con nulla di tutto ciò. Mi domando cosa abbia spinto la sua nomina in questo ministero.
Vado avanti con un altro nome:
Corrado Passera
Ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti
Allora per non sembrare troppo di parte con il solito video di Travaglio, allego altro post di Giuseppe Chiellino del Sole 24Ore, molto più benevolo e mordido....comunque molto male che ridire...siamo già a 2 voti molto negativi, per la semplice ragione che il più ragionevole dei ragionamenti non metterebbe alla guida di tre ministeri tre, un altro uomo dal conflitto d'interessi enorme e caso strano banchiere...ma sta cazzo di crisi non è un pò colpa delle banche? Sembrerebbe di no a vedere le nomine, sono ben presenti purtroppo. Non dico che voglio l'arrotino ma è possibile che non c'è ne siano altri?? Senza andare a chiedere la verginità dal peccato originale la richiesta mi sembra obbiettivamente soddisfabile.
Siamo veramente in una posizione strana e imbarazzante, da qualsiasi parte ci si muova c'è qualcosa che stride...voglio dire che avrei preferito un nuovo esecutivo nato dal voto popolare ma abbiamo una legge elettorale che chiamiamo porcellum fatta da i tutt'ora presenti in parlamento. Ora... nuove elezioni fatte con questa legge elettorale ripartorirebbero un governo di puttane, ballerine e leccaculo ed è ovvio che se già dagli ingredienti di base parti con le dosi sbagliate, la ricetta è difficile che vada a buon fine.
Bene allora meglio un governo tecnico?? ....No! Infatti adesso pagheremo altre persone per fare lo stesso lavoro che dovevano fare già le 1000 persone presenti in parlamento profumatamente pagate ma è possibile che su 1000 e non dico 10 o 100, dico 1000... non ce ne siano state due o tre valide? Dall' altra parte però è vero che non è il momento di perdere tempo e le elezioni in tal senso sarebbero nocive ma non sicuramente per la fretta impostaci dell' Europa e dei mercati di cui poco mi interessa, sarebbero nocive per le persone a casa senza lavoro. Ma c'è un ma...!! Questo nuovo esecutivo tecnico (nominato non eletto ricordiamolo...) dovrà vagliare leggi e discuterle indoviniamo un pò con chi?? Ebbene si! Con gli stessi 1000 (per la maggior parte incompetenti) già presenti in parlamento e che sono arrivati li solo grazie alla legge elettorale porcellum fatta dai partiti che hanno scelto poi questa cozzaglia di puttane, leccaculo e indagati pronti a essere salvati con la loro nomina in politica. Come ne usciamo??
Ci sarà da ridere parecchio!! Io inizierei dalla legge elettorale, so che non è prioritaria rispetto al problema salario e altri ma credo che le regole del gioco debbano essere scritte da persone con idee e fedinale penale pulita quindi qualsiasi nuova legge elettorale che alla prima riga non contenga:
FUORI I CONDANNATI DAL PARLAMENTO e 2 LEGISLATURE E A CASA.....NON LA PRENDERO' NEMMENO IN CONSIDERAZIONE.
Per il momento mi fermeri qui, vi auguro una buona notte sperando che Re Mida ci salvi, almeno lui le cose le trasformava in oro e non in merda. Si sente già l'odore del cetriolo globale.
Cerchiamo di stare rasenti al muro....le fragole sono mature ripeto le fragole sono mature!! .......e i cetrioli girano!!
Parto con una premessa e cioè con la presunzione di non saper tutto e se i fatti mi dimostreranno il contrario di andare contro alle mie posizioni odierne. Io personalmente NON sono favorevole alla produzione di energia con il nucleare, infatti
sotto qualsiasi punto di vista si guardi il nucleare, presenta giganteschi punti interrogativi a cui vorrei risposte che però non esistono attualmente e credo non esisteranno mai.
Partiamo da 2 concetti fondamentali a mio avviso e non solo:
1- bisogna prima RIDURRE GLI SPRECHI sulla grande distribuzione attuale composta da riscaldamento, autotrasporto, produzione di energia elettrica e dopo pensare ad una eventuale ulteriore produzione di energia quindi prima si tappano i buchi al secchio se no anche se butto sempre più acqua dentro il secchio sempre perderà ma.."sempre più acqua"... vuole dire maggior inquinamento e sfruttamento delle risorse della terra a cui però mi sembra stiamo già facendo grossi danni, inoltre l'aumento demografico di questi ultimi decenni deve far riflettere. Dovremmo mantenere le stesse esigenze ma con cosumi sempre minori è questa la vera strada.
2- NON abbiamo bisogno di UNA centrale che produca 1000 Watt ma bensì di 1000 centrali che producano 1 Watt soltanto
Per ragioni molto semplici che cercherò di scrivere spero in modo leggibile.
Allora.. l'energia deve seguire il modello internet cioè deve essere messa in rete, scambiata e finalizzata all'autoconsumo, in questo senso grosse centrali danno vita invece a lunghe diramazioni per la distribuzione, con grosse perdite energetiche mentre nelle piccole produzioni (come possono essere i pannelli fotovoltaici sul tetto di una casa), possono scambiare l'energia prodotta ma a corto raggio con molte meno dispersioni.
Ho parlato di caduta della domanda perchè durante l'arco di una giornata la richieste di energia nelle 24 ore cambiano notevolmente con picchi notevoli e grandi cadute ma le centrali nucleari a questo "giochino" non ci stanno e continuano a produrre tot energia sempre tutte le ore, questa non mi sembra proprio una caratteristica a favore e indirizzata come dovrebbe essere l'energia all'autoconsumo. In più c'è da considerare che non esisterebberò più grossi black-out che paralizzano città intere, in pratica detto in soldoni si diventa più autonomi verso il mercato con un controllo verso il basso anche del prezzo, dettato dal fatto che ci sono tantissimi piccoli produttori.
Bolletta meno cara dunque ci dicono...FALSO. Sull' argomento consiglio la visione della puntata di Report sul nucleare francese dove abitanti ormai indottrinati si sono convinti che vivere la loro vita con il rischio a livello 2 sia accettabile, quando però questi dati vengono forniti dai gestori delle centrali.
"....Le nostre centrali (termoelettriche, idroelettriche, solari, eoliche, geotermiche) sono in grado di sviluppare una potenza totale di 101,45 GW, contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW (picco dell’estate 2007). Perché allora importiamo energia dall’estero? Perché conviene. Soprattutto di notte, quando l’elettricità prodotta dalle centrali nucleari, che strutturalmente non riescono a modulare la potenza prodotta, costa molto meno, perché l’offerta (che più o meno rimane costante) supera la domanda (che di notte scende). E quindi in Italia le centrali meno efficienti vengono spente di notte proprio perché diventa più conveniente comprare elettricità dall’estero..." http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/25/leggende-nucleari-tutta-la-verita-sulfabbisogno-energetico-nazionale/100027/
Ma visto che sbandierano la nostra dipendenza energetica costantemente ecco un altro punto interessante.
L' uranionon è presente sul nostro territorio (qua potete trovare la mappa grafica della presenza dell' uranio sulla Terra). Sembra poi che entro 70 anni non ce ne sarà più abbastanza anche se la discussione sul tema è ancora aperta. Comunque passeremo dalla dipendenza dal gas russo o libico alla dipendenza dell' uranio australiano o kazako paesi con i maggiori possedimenti di uranio. Il prezzo dell'uranio? sul mercato mondiale ha subìto una forte impennata, passando dai 7 $/lb del 2001 al picco di 135 $/lb del 2007....devo aggiungere altro. La scaristà della risorsa è quella che ne determina il prezzo più è scarsa in termini di quantità più il prezzo salirà. http://www.news-impianti.com/notizia/48/02/scorte-di-uranio-quasi-esaurite Ci sono anche poi dei rischi associati all'estrazione dato che l'uranio emette radon, un gas radioattivo, nonché altri prodotti di decadimento altrettanto radioattivi, l'estrazione mineraria di uranio perciò, presenta pericoli ulteriori che si sommano a quelli già esistenti nell'attività lavorativa del minatore. Le miniere di uranio che non sono "a cielo aperto" richiedono adeguati sistemi di ventilazione per disperdere il radon e per dirla tutta il lavoro del minatore per le condizioni di vita e salute che lascia alle spalle sarebbe da abolire visto che si può produrre energia senza far morire le persone per estrarre l'uranio. Voi mandereste vostro padre in miniera? Io no! E non vedo perchè debbano farlo altri per tenere acceso il mio forno elettrico.
Quindi resterà la dipendenza da materia prima estera che a quanto pare finirà più o meno quando l'Italia avrà finito di costruire 4 centrali nucleari previste dall'accordo con con la francese EDF .... il nostro straordinario piano energetico nazionale (che nemmeno abbiamo comunque!!). http://it.wikipedia.org/wiki/Radon
Alcuni sostengono che l'energia nucleare non abbia emissioni e sia quindi sostenibile, tralasciando per un attimo il problemino scorie che basterebbe per rispondere alla domanda. Non è vero!
Si deve calcolare tutto il processo nucleare in questo caso:
estrazione uranio
il suo spostamento dal luogo di estrazione
il suo arricchimento (si perchè per essere utilizzato "nuclearmente" parlando deve essere arricchito e il consumo di energia in questo processo è da contare! Per ottenere un materiale fissile che sia adatto a scopi nucleari, cioè che emetta una quantità sufficiente di neutroni, è necessario aumentare la concentrazione dell'isotopo 235U)
costruzione centrale nucleare (si stima una 15 anni e per tutto questo lasso di tempo ruspe, camion, trasporti ecc...inquinano ovvio e anche spalmando tutto questo in 15 anni la percentuale di CO2 emessa è notevole)
smaltimanto scorie
smantellamento centrale
Mi sembra che costi meno una pala eolica a occhio. Senza contare le tensioni sociali che si creanno nei paesi di estrazione con tanto di guerre civili.
Ma a che scopo si fa tutto questo? CIVILE O MILITARE?
L'uranio si usa in due sue possibili forme: uranio arricchito ed uranio impoverito.
Il processo di arricchimento produce grandi quantità di uranio impoverito, usato in campo militare.
Per dare un'idea della tipica proporzione tra uranio arricchito e uranio impoverito, da 100 kg di uranio metallico pronto per l'arricchimento si possono ottenere al massimo 12,5 kg di uranio arricchito al 3,6% e 87,5 kg di uranio impoverito allo 0,3%.
Non è semplice fare una distinzione netta tra applicazioni civili e militari, in quanto esiste una permeabilità tra questi due utilizzi. Ad esempio, l'uranio arricchito può essere usato come combustibile nei reattori nucleari civili, ma anche nei reattori nucleari dei sottomarini e delle portaerei militari a propulsione nucleare. Resta il fatto che non voglio avere il dubbio di aver contribuito alla costruzione di armi conteneti questa robaccia. http://it.wikipedia.org/wiki/Uranio
Andiamo avanti.... il nostro governo vuole realizzare 4 centrali nucleari...... 4 centrali.... 4.......
ma LA FRANCIA NE HA 60!!!!!!! Ammettiamo che servano che c.....o facciamo noi italiani con quattro centrali della pippa (sviluppate con tecnologia francese e costruita da francesi spero vista la nostra incompetenza in materia, ma così allora spenderemmo risorse per dare del lavoro all'estero in un momento dove magari si dovrebbe pensare alla tasche dei pantaloni italiani).
Anche dal punto di vista occupazionale il nucleare perde contro la nuova green economy, l'unica in un periodo di crisi ad avere visto aumentare posti e volume di lavoro.
Sinceramente ci sono ancora molti aspetti da valutare e scrivere ma sono già stanco così...sintetizzerò:
con la costruzione di grosse centrali ci sarebbe un rischio forte soprattutto per il nostro paese di infiltrazioni mafiose e ancora perchè nessuno assicura una cetrale nucleare??
Perchè le vogliono costruire su un territorio per l'80% SISMICO quando neanche le scuole con dentro i bambini stanno in piedi in Italia! Dove il nuovo ospedale dell' Aquila era fatto di sabbia!
Le scorie mamma mia le scorie! (quelle si Saluggia sono ancora liquide non le hanno nemmeno solidificate!)
Chi mi assicura che un aereo non faccia sbadabam in un bel nocciolo??
A chi aspetterebbe il controllo sulla sicurezza in un paese dove al governo e in parlamento ci sono condannati in via definitiva per reati gravissimi quali la coruzione / tangenti ecc.?
Poi dicono che i giovani bevono! Per forza!! un bel Martini con 2 olive!! grazie...
Questi hanno bruchi nella psiche!!
PS: consiglio in particolare la visione della puntata di REPORT per ulteriori approfondimenti e il dvd TERRA RELOADED prodoto fa Grillo con Greenpeac.
PS2: a quelle persone che mi dicevano... tanto è in Francia qui a 2 passi! andate a fanculo! ... avessi i soldi vi manderei tutti in vacanza a 2 passi dal Giappone a vedere cha aria tira.
PS3: ho verificato ha scrivere il post e leggere qualcosina ho impiegato 4 ore scarse della mia vita, visto l'argomento e che non vorrei fare la fine della Bielorussia che per un piccolo incidente ha per 10.000 anni il ciclo alimentare contaminato invito tutti a perderci del tempo.