Ho comprato questo libro molto incuriosito da una intervista del suo autore, Francesco Piccolo, se non sbaglio (ma avviso potrei) al programma di Fabio Fazio su Rai3 Che tempo che fa.
Al prezzo di 12 euri e spicci (io scrivo e scriverò sempre euri..... mi piace... il suono della parola, perchè euroooo, meglio euriiii...no?), dicevo mi sono trovato così in mano un libricino non molto grande ma molto bello!!
Ho trovato la lettura interessante, leggera e divertente. Penso possa piacere a molti e per questo ho deciso di farne un post.
Il bello del libro è anche che non ha un inizio si può iniziare da dove si vuole, sono tutti mini-descrizioni di vita quotidiana in cui tutti ci possiamo ritrovare, ridendoci su. Piccolo li descrive così:
"....sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Sei distratto insomma. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. I momenti di trascurabile felicità sono così...."
Non resisto, vado subito a fare un mio elenco di momenti di mia trascurabile felicità:
1- svegliarsi al mattino e che qualcuno senza neanche chiederti se ti va, metta sul fuoco il caffè anche per te e tu te ne accorgi solo al momento che contando le persone nella stanza, le tazzine in gioco corrispondono effettivamente al numero dei presenti
2- oppure opzione 2, svegliarsi al mattino tardissimo, andare comunque al bar a fare colazione e trovare le brioche ancora tutte disponibili per la scelta, addirittura calde e comunque poter dire "...mmm non so è tardi..." e mangiarne due sapendolo
3- riprendere in mano un libro e ritrovare la pagina che hai finito di leggere la sera prima (mi capita spesso di addormentarmi con il libro in mano...) o almeno nei dintorni
4- guardare una amico o collega, in pausa pranzo a lavoro, mangiare il kiwi con il cucchiaino dopo averlo diviso in due perfette metà con un coltello e notare come la buccia alla fine sia perfettamente integra
5- guardare un film con un altra persona che non è riuscita ancora a vederlo e dirgli o dirle in continuazione... guarda guarda!
6- quando sei brillante dopo vari aperitivi e notare che devi iniziare a concentrarti al massimo per poter parlare senza sbiascicare ma notare anche che quelli di fianco a te stanno nella tua stessa condizione
7- ascoltare i discorsi altrui casualmente e dedurne che mi poteva andare peggio
8- quando nessuno a cena ti chiede se vuoi assaggiare, così che nemmeno io sono tenuto a dirlo
9- scrivere euri al plurale anche se non esiste
10- riuscire per caso, dopo ricerche immense e durante settimane... per puro caso, a trovare il titolo della canzone che cercavi.
buona lettura e alla prossima.
2 commenti:
fico!!! ahahahah che spasso troppo belli alcuni di quei momenti li condivido!!! o lo prendo o me lo passi il libro mi hai fatto venire voglia di leggerlo con questo post!!
lorenz
sono contento! allora il post un pò funziona! quando ci vediamo te lo passo! devi leggerlo a me ha fatto spanzare!
ciao grande lorenz!
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