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4 apr 2012
Slow Food
E' ufficiale, sono un nuovo socio!
Sabato scorso cioè il 31 marzo, sono andato con il grande e unico sostenitore di questo blog, Lorenzo, a Milano. A vedere cosa? Ecco qua: Fa La Cosa Giusta.
La manifestazione trattava vari argomenti dall'orticoltura urbana, all'autoproduzione di cosmetici per viso e corpo, dai prodotti biologici a Banca Etica. All' ingresso c'era anche l'opportunità di provare scooter elettrici.
Qua un resoconto dal sito della manifestazione.
La cosa che mi premeva scrivere e che ho dedicato 10 euro dei miei guadagni per diventare socio dell'associazione Slow Food.
Ho pensato che il cibo, come l'acqua del resto è diritto fondamentale dell'uomo. Coltivare la terra è un'arte nobile. Perchè allora non cercare di capirne un pò di più fin dal momento del pasto che, come richiama il nome dell'associazione, deve essere un momento di piacere e non un "mangio un boccone e scappo".
L 'essere diventato socio mi darà anche qualche agevolazione che consiglio di leggere sul sito ufficiale ma anche la possibilità di conoscere un mondo al quale sono sempre più affezzionato, cioè la cucina. Io voglio mangiar bene, mangiare sano e italiano. Ne ho le palle piene di andare al supermercato e non comprare la verdura perchè arriva dalla Spagna, non ho niente contro quei prodotti ma perchè non li mangiano gli spagnoli e noi ci mangiamo i nostri. Chiaramente non è colpa degli spagnoli in generale ma di questo mercato impazzito che sta mangiando il mondo.
Credo che la filiera corta, i prodotti a Km 0, il biologico, siano il futuro e perchè nel frattempo non imparare qualcosa sull'origine del cibo, sulla sua varietà e anche qualche bella ricetta.
Asta la vista & stay tuned!
4 gen 2012
Capannori, copio e incollo.
"Venerdì scorso ho intrapreso una prima iniziativa importante per l’elaborazione della mia tesi di laurea magistrale (per ora intitolata “We-gov: il valore dell’e-participation nei bilanci partecipativi d’Italia”), sono infatti andato in Toscana e precisamente a Capannori per assistere alla serata di presentazione del progetto “Dire, fare, partecipare” per un bilancio partecipativo.
Ho così colto l’occasione il giorno seguente, mentre ponevo quesiti all’Assessore alla Partecipazione e all’Ambiente Alessio Ciacci, di fare un paio di domande sulla decisione di intraprendere una tariffa dei rifiuti puntuale (meno rifiuti produci meno paghi) da gennaio 2012. Ecco qua la nostra chiaccherata, un po’ ridotta perchè sia meglio fruibile per tutti :) "
PS: Grazie per quello che fai ragazzo, per quello che fai e come lo fai...grande! Ma bando alle lacrime copiate e incollate!
1 nov 2011
L' economia delle risorse
Ricordo le parole di mia nonna come fosse ieri
" ..tieni Alessandro prendi questi e mettili da parte " ...erano solo 5mila lire ma l'insegnamento che mi veniva dato era quello del "metti da parte", "risparmia" cioè non sperperare tutto o se mi permettete traduzione mia riferita hai giorni nostri: fai questo in funzione di quanto puoi e/o possiedi.
Credo che mia nonna come molte altre persone della sua età, che hanno visto la fame e la guerra abbiamo capito fino in fondo il vero significato delle "cose" dove per cose intendo le risorse del nostro pianeta.
Ho letto questo articolo pochi minuti fa. Parla dell'uscita da parte dell' Islanda dal Fondo Monetario Internazionale ( www.imf.org/external che per abbreviare chiameremo FMI). A mio avviso la scelta è una delle più corrette che si possano fare per uscire dalla crisi di oggi.
Viviamo in un'economia dasata sul denaro, con il famoso libero mercato a cui hanno aggiunto la finanza, capolavoro dell' immaginazione, dove si parla di costo del denaro?! Non vi sembra pazzia?
"...cosa abbiamo oggi? ... oggi signora abbiamo dei 15 euro a 22 euro...è un prezzaccio, è un regalo!?...cosa fà? li prende?..."
Ora, questo famoso FMI è un'organizzazione composta dai governi di 186 Paesi, nata nel 1945 e attiva dal 1946 raccoglie fondi dai paesi membri per poi prestare agli stessi paesi membri stanziamenti quindi prestiti, a cui poi dovrai rispondere con interessi altissimi e richieste folli come stiamo assistendo in questi giorni. Il prestisto ti viene dato se rispondi alle loro richieste, cioè taglio della spesa pubblica quindi di servizi per i cittadini che con le privatizzazioni di massa avrebbero si dei servizi ma forniti da spa quotate in borsa dove l'unica cosa che interessa è il profitto non il servizio.
In sostanza si regala sovranità popolare cioè il potere decisionale di un governo che si pensa essere democraticamente eletto (noi non lo siamo perchè abbiamo la porcellum ma è altro argomento) dai cittadini del proprio paese in cambio di svalutazione della propria economia, abbassamento delle condizioni di vita e di coesione sociale inevitabilmente.
Tutto questo perchè la nostra economia è basata su un sistema monetario e non su un sistema basato sulle risorse di cui disponiamo sulla terra ma il tutto è spiegato molto bene in questo interessante link su Zeitgeist, tre interessanti documentari da dove prendere spunto, questo è il terzo capitolo:
http://www.youtube.com/watch?v=cCAOgMja8vk&feature=player_embedded
Ps: consiglio per la visione.... anche se non vi piace il tema tenuto per il racconto o meglio diciamo la veste, prestate attenzione al contenuto.
" ..tieni Alessandro prendi questi e mettili da parte " ...erano solo 5mila lire ma l'insegnamento che mi veniva dato era quello del "metti da parte", "risparmia" cioè non sperperare tutto o se mi permettete traduzione mia riferita hai giorni nostri: fai questo in funzione di quanto puoi e/o possiedi.
Credo che mia nonna come molte altre persone della sua età, che hanno visto la fame e la guerra abbiamo capito fino in fondo il vero significato delle "cose" dove per cose intendo le risorse del nostro pianeta.
Ho letto questo articolo pochi minuti fa. Parla dell'uscita da parte dell' Islanda dal Fondo Monetario Internazionale ( www.imf.org/external che per abbreviare chiameremo FMI). A mio avviso la scelta è una delle più corrette che si possano fare per uscire dalla crisi di oggi.
Viviamo in un'economia dasata sul denaro, con il famoso libero mercato a cui hanno aggiunto la finanza, capolavoro dell' immaginazione, dove si parla di costo del denaro?! Non vi sembra pazzia?
"...cosa abbiamo oggi? ... oggi signora abbiamo dei 15 euro a 22 euro...è un prezzaccio, è un regalo!?...cosa fà? li prende?..."
Ora, questo famoso FMI è un'organizzazione composta dai governi di 186 Paesi, nata nel 1945 e attiva dal 1946 raccoglie fondi dai paesi membri per poi prestare agli stessi paesi membri stanziamenti quindi prestiti, a cui poi dovrai rispondere con interessi altissimi e richieste folli come stiamo assistendo in questi giorni. Il prestisto ti viene dato se rispondi alle loro richieste, cioè taglio della spesa pubblica quindi di servizi per i cittadini che con le privatizzazioni di massa avrebbero si dei servizi ma forniti da spa quotate in borsa dove l'unica cosa che interessa è il profitto non il servizio.
In sostanza si regala sovranità popolare cioè il potere decisionale di un governo che si pensa essere democraticamente eletto (noi non lo siamo perchè abbiamo la porcellum ma è altro argomento) dai cittadini del proprio paese in cambio di svalutazione della propria economia, abbassamento delle condizioni di vita e di coesione sociale inevitabilmente.
Tutto questo perchè la nostra economia è basata su un sistema monetario e non su un sistema basato sulle risorse di cui disponiamo sulla terra ma il tutto è spiegato molto bene in questo interessante link su Zeitgeist, tre interessanti documentari da dove prendere spunto, questo è il terzo capitolo:
http://www.youtube.com/watch?v=cCAOgMja8vk&feature=player_embedded
Ps: consiglio per la visione.... anche se non vi piace il tema tenuto per il racconto o meglio diciamo la veste, prestate attenzione al contenuto.
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