1 nov 2011

L' economia delle risorse

Ricordo le parole di mia nonna come fosse ieri
" ..tieni Alessandro prendi questi e mettili da parte "  ...erano solo 5mila lire ma l'insegnamento che mi veniva dato era quello del "metti da parte", "risparmia" cioè non sperperare tutto o se mi permettete traduzione mia riferita hai giorni nostri: fai questo in funzione di quanto puoi e/o possiedi.
Credo che mia nonna come molte altre persone della sua età, che hanno visto la fame e la guerra abbiamo capito fino in fondo il vero significato delle "cose" dove per cose intendo le risorse del nostro pianeta.


Ho letto questo articolo pochi minuti fa. Parla dell'uscita da parte dell' Islanda dal Fondo Monetario Internazionale ( www.imf.org/external che per abbreviare chiameremo FMI). A mio avviso la scelta è una delle più corrette che si possano fare per uscire dalla crisi di oggi.
Viviamo in un'economia dasata sul denaro, con il famoso libero mercato a cui hanno aggiunto la finanza, capolavoro dell' immaginazione, dove si parla di costo del denaro?! Non vi sembra pazzia?
 "...cosa abbiamo oggi? ... oggi signora abbiamo dei 15 euro a 22 euro...è un prezzaccio, è un regalo!?...cosa fà? li prende?..."

Ora, questo famoso FMI è un'organizzazione composta dai governi di 186 Paesi, nata nel 1945 e attiva dal 1946 raccoglie fondi dai paesi membri per poi prestare agli stessi paesi membri stanziamenti quindi prestiti, a cui poi dovrai rispondere con interessi altissimi e richieste folli come stiamo assistendo in questi giorni. Il prestisto ti viene dato se rispondi alle loro richieste, cioè taglio della spesa pubblica quindi di servizi per i cittadini che con le privatizzazioni di massa avrebbero si dei servizi ma forniti da spa quotate in borsa dove l'unica cosa che interessa è il profitto non il servizio.
In sostanza si regala sovranità popolare cioè il potere decisionale di un governo che si pensa essere democraticamente eletto (noi non lo siamo perchè abbiamo la porcellum ma è altro argomento) dai cittadini del proprio paese in cambio di svalutazione della propria economia, abbassamento delle condizioni di vita e di coesione sociale inevitabilmente.
Tutto questo perchè la nostra economia è basata su un sistema monetario e non su un sistema basato sulle risorse di cui disponiamo sulla terra ma il tutto è spiegato molto bene in questo interessante link su Zeitgeist, tre interessanti documentari da dove prendere spunto, questo è il terzo capitolo: 
http://www.youtube.com/watch?v=cCAOgMja8vk&feature=player_embedded

Ps: consiglio per la visione.... anche se non vi piace il tema tenuto per il racconto o meglio diciamo la veste, prestate attenzione al contenuto.


2 commenti:

Lorenzo D'Amelio ha detto...

yes very ragione ha il lumiz!!!

tra l'altro per andare sul pratico in Italia si sta ragionando, si comincia a ragionare sul bilancio partecipativo: http://www.lorenzodamelio.org/2011/11/01/perche-una-tesi-di-laurea-sui-bilanci-partecipativi/

spero di vederti presto lumiz, in 'sto periodo il doppio lavoro e la tesi da preparare non son di grande aiuto.. spero di finire presto l'università!!

Unknown ha detto...

lorenz!! non ti preoccupare!! 6 mitico! e appena ti laurei mega festone!!