10 apr 2009

Berlusconi e il Camping - Era meglio che andavi in Russia




E' polemica sui siti dei media stranieri per la frase di Silvio Berlusconi sul «week-end in campeggio» dei terremotati. 
La storia è sulle homepage della stampa estera fin da ieri e continua a fare discutere. In un'intervista alla televisione tedesca N-Tv, il presidente del Consiglio, riferendosi agli sfollati, ha detto: «Hanno tutto quello di cui hanno bisogno. Hanno medicine, hanno pasti caldi… Naturalmente è una sistemazione provvisoria, dovrebbero consideralo come un fine settimana in campeggio». Il premier si è poi difeso dicendo che cercava solo di infondere ottimismo. Ma ormai era fatta.

Immediate le critiche sui principali siti tedeschi. Il Frankfurter Allgemeine Zeitung l'ha messa in apertura della sua homepage. Lo Spiegel online ha titolato: «Berlusconi paragona i letti provvisori a un campeggio nel fine settimana». La tv pubblica Zdf scrive sul suo sito: «Berlusconi schernisce le vittime del terremoto». Titolo analogo sul sito del Bild: «Berlusconi deride le vittime del terremoto».

Il Times di Londra parla di «grave gaffe» e ci scrive un editoriale: «Toccato dalla grossolanità». «La carriera politica di Silvio Berlusconi è una cronistoria di commenti insensibili», si legge sul Times. «Definire insensibile il suo consiglio rischia di accordargli lo status di verità. Invece è un esempio della buffoneria ricorrente» nel suo mandato. Il quotidiano britannico ricorda l'exploit di Berlusconi al G20, quando ha infastidito la Regina alzando la voce, la frase su Barack Obama «abbronzato» e altre gaffe ancora. Commenti del genere – scrive - non solo «avviliscono metà della popolazione», ma imbarazzano i compatrioti di Berlusconi e rimpiccioliscono la sua carica».

Un altro titolo punta sull'invito rivolto agli sfollati di andare al mare, consiglio trasmesso nei reportage delle tv italiane. «Ha detto a una sfollata di mettersi la crema solare», raccontano i cronisti britannici. «Berlusconi ha insistito che non c'era niente di inopportuno nelle sue frasi», si legge ancora sul Times. Ma alcune persone nelle tende erano «costernate». I cronisti citano, tra gli altri sfollati, Vincenzo Breglia: «Se Berlusconi pensa che siamo in vacanza in campeggio, lo invito a fare cambio. Lui può venire qui a dormire e io faccio il primo ministro. Voglio vedere quanto gli piace passare la notte al gelo e senza acqua calda».

Il Guardian mette nel titolo sulla homepage che Berlusconi «minimizza lo shock». La frase è venuta fuori nel giorno in cui il bilancio delle vittime era salito a 272, fa notare il quotidiano. Il Telegraph osserva: «L'assicurazione di Berlusconi che gli sfollati hanno tutto quello di cui hanno bisogno è in netto contrasto con l'esperienza di molti sopravvissuti». Molti – continua - non riescono neppure a trovare posto nei campi perché non ci sono abbastanza tende. Il Telegraph ripropone a parte le dieci maggiori gaffe del Cavaliere.

Lo spagnolo Abc pubblica sul sito una critica durissima: «Il primo ministro italiano ha la rara abilità di convertire in oscenità alcuni dei suoi commenti… », scrive Abc, definendo le dichiarazioni sul campeggio «offensive» per le vittime del terremoto, trasformate dal Cavaliere in «improvvisati escursionisti». «Non è la prima volta, né sarà l'ultima, che l'oratoria di Berlusconi degenera in un'arma di distruzione», conclude il commento, deplorando un primo ministro «incapace di controllare i suoi impulsi e di tenere la bocca chiusa».

El Mundo, che era stato tra i primi a mettere la storia sulla homepage, oggi titola: «Berlusconi coltiva tra le rovine la sua immagine di statista», sottolinea che il premier è «onnipresente sul terreno», «consola le vittime» e «coltiva la sua immagine di uomo di stato nello stile provocatorio che è il marchio della casa». El Mundo racconta la polemica sul campeggio e l'esortazione ad andare al mare e osserva che neppure queste polemiche sembrano intaccare la popolarità del primo ministro. Il quotidiano spagnolo cita il politologo Marc Lazar: «Berlusconi vuole darsi una levatura di uomo di Stato e incarnare l'unità nazionale… pensa alla sua prossima tappa come presidente della Repubblica».

Lo stupore emerge anche dai servizi sui siti della stampa francese. Le Figaro titola: «Per Berlusconi i sinistrati sono "come in campeggio"» e si chiede se i sopravvissuti al terremoto apprezzeranno il paragone. Vari titoli si trovano anche sul sito del Nouvel Observateur: «Nel cuore della catastrofe, Berlusconi vede il lato buono delle cose»: così comincia una notizia dell'Ap, pubblicata dal sito del Nouvel Obs e da molti altri siti. Della polemica parla nella sua corrispondenza dall'Aquila anche il New York Times. «E' stato criticato…», scrive Rachel Donadio. «Ha poi spiegato che cercava di mantenere un tono ottimistico e molti residenti hanno elogiato la rapida risposta del governo alla crisi».

E I MEDIA ITALIANI TACCIONO!!!
Cosa dire......cosa dire ancora......e da OTTOBRE 2008 CHE E' PARTITO LO SCIAME SISMICO E LA PROTEZIONE CIVILE NON AVEVA NEMMENO PROGRAMMATO DOVE METTERE LE TENDE IN CASO DI TERREMOTO!
BERTOLASO SI DIMETTE IL 19 DICEMBRE 2008 PERCHE' TAGLIATI I SOLDI ALLA PROTEZIONE CIVILE !!!
E IN ITALIA I MEDIA  FANNO PASSARE CHE E' TUTTO PERFETTO, NON SERVONO NEANCHE GLI AIUTI!! PAZZESCO!!

PS: Un interessante parere di un sito estero della nostra democrazia:
http://www.pbs.org/wnet/wideangle/shows/berlusconi/index.html

PS2: iniziamo a fare una cosa per i TERREMOTATI, FUORI I CONDANNATI DAL PARLAMENTO!!! non sembra ma è una delle cose più utili che possiamo fare per loro.
aiutarli ad avere un futuro migliore.

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